Affidamento esclusivo al padre: quando è possibile?
RICHIEDI UNA CONSULENZA LEGALE ONLINE

Compila il seguente modulo per ricevere un primo contatto gratuito da un nostro legale

Quali sono i provvedimenti adottabili in relazione ai figli?

Nell’ambito di una separazione o di un divorzio occorre garantire il supremo interesse del minore: in tal senso, la soluzione che appare preferibile nonché maggiormente rispondente al suo benessere morale e materiale è quella dell’affidamento condiviso tra i genitori.

Tale regime consente di:

  1. attuare il diritto di ciascun genitore a mantenere, istruire ed educare i figli;
  2. realizzare il diritto della prole a mantenere rapporti con entrambi i genitori, ricevendo cura, educazione, istruzione ed assistenza morale da entrambi, ed a coltivare le altre relazioni parentali.

All’affidamento condiviso corrisponde un altrettanto condiviso esercizio della responsabilità genitoriale: le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all’istruzione, educazione, salute e scelta della residenza abituale del minore sono prese di comune accordo tra i genitori, nel rispetto delle capacità, delle inclinazioni e delle aspirazioni dei figli stessi.

Resta inteso che il Giudice sarà chiamato anche a stabilire presso quale dei due genitori il figlio debba essere collocato in via prevalente, assicurando al genitore non collocatario un adeguato regime di visita, sempre nel rispetto del principio di bigenitorialità.

Affidamento esclusivo: quando è attribuito al padre?

Nonostante l’affidamento condiviso si ponga quale regime ordinario, non mancano casi in cui il Giudice ritenga maggiormente rispondente agli interessi del minore un affidamento in via esclusiva ad uno dei due genitori, qualora quello condiviso sia ritenuto di pregiudizio per la prole. In tal senso, può accadere che i figli siano affidati in via esclusiva al padre: ciò avviene quando il padre sia ritenuto dal Giudice, sulla base di un giudizio prognostico, il genitore maggiormente in grado di crescere ed educare i figli, tenuto conto delle sue capacità affettive, di attenzione e cura nonché della sua personalità, delle sue condizioni di vita, dell’ambiente che può garantire ai minori e del tipo di rapporto che ha intrattenuto con loro sino a quel momento.

In quali casi i figli sono affidati al padre?

Nello specifico, sono motivi di affidamento esclusivo al padre:

  1. maltrattamenti perpetrati dalla madre ai figli. Eventuali violenze fisiche o psicologiche commesse dalla madre nei confronti dei figli inducono a revocarle l’affidamento;
  2. atteggiamenti volti ad allontanare i figli dal padre. Si parla, in questi casi, di alienazione parentale quando la madre tenta di screditare la figura del padre agli occhi del figlio o adotta condotte manipolative in tal senso;
  3. rapporto morboso tra madre e figlio. Anche l’eccessivo attaccamento che sfocia in gelosie o manie di controllo del figlio sono causa di accoglimento della richiesta di affidamento esclusivo da pare del padre;
  4. incapacità educativa della madre. Ricomprende i casi in cui la madre non sia in grado di ascoltare i figli, di provvedere alle loro esigenze, alla loro cura od al loro mantenimento;
  5. manifestazione di disinteresse della madre nei confronti dei figli, anche allontanandosi dalla casa coniugale e rendendosi irreperibile;
  6. volontà espressa del figlio di stare con il padre;
  7. trasferimento della madre anche all’estero assieme ai figli senza il necessario consenso del padre.

In questi casi, l’affidamento esclusivo non è automatico, ma va richiesto al Giudice, dando prova della fondatezza dei motivi alla base della richiesta.

L’affidamento esclusivo, di per sé, garantisce comunque la previsione di un adeguato regime di visita per il genitore non affidatario – se necessario, anche mediante incontri “protetti” alla presenza di terze persone (es. servizi sociali) – nonché la partecipazione dello stesso alle decisioni di maggiore rilevanza per i figli.

__________________________________________________________

Nel caso in cui desideri avere una consulenza legale in materia di affidamento esclusivo dei figli, contatta lo Studio Legale Di Sanza sito a Roma Eur, sempre a disposizione con i suoi professionisti qualificati.

Avv. Alfredo Di Sanza

Avv. Francesca Cipolloni

RICHIEDI UNA CONSULENZA LEGALE ONLINE

Compila il seguente modulo per ricevere un primo contatto gratuito da un nostro legale

POTREBBE ANCHE PIACERTI

  • Diritto civile
  • Diritto del Lavoro
  • Diritto di Famiglia
  • Diritto Immobiliare