Cosa si intende per marchio?
Attualmente, uno degli strumenti più efficaci per la pianificazione fiscale è l’uso del marchio.
Per marchio (logo) si intende un logo variamente configurato che contraddistingue in modo chiaro, preciso ed inequivocabile la propria azienda. Invero, la sua funzione è quella di garantire al consumatore o all’utente finale l’identità originale del prodotto contrassegnato, consentendo di distinguerlo senza alcuna possibilità di confusione da prodotti di provenienza diversa.
Molta attenzione deve essere rivolta da chi si appresta a utilizzare il marchio quale elemento distintivo della propria impresa, poiché se numerosi sono i vantaggi di tipo legale conseguenti alla sua registrazione, altrettanti sono i vantaggi di natura fiscale.
Qual è il principale vantaggio conseguente alla registrazione?
Il principale diritto che è insito nella registrazione del marchio è il diritto di esclusiva.
L’art. 2569 c.c. stabilisce che “Chi ha registrato nelle forme stabilite dalla legge un nuovo marchio idoneo a distinguere prodotti e servizi ha diritto di valersene in modo esclusivo per i prodotti o servizi per i quali è stato registrato”.
Ed ancora, l’art. 20 Codice della proprietà industriale dispone, tra gli altri, che “I diritti del titolare del marchio d'impresa registrato consistono nella facolta' di fare uso esclusivo del marchio”.
Il diritto di esclusiva, conseguente alla registrazione del marchio secondo le forme di legge, pertanto, importa il divieto di uso dello stesso da parte di chi non sia titolare del diritto, nonché il divieto di utilizzo di marchi simili a quello oggetto di registrazione.
Tale diritto, che viene ad esistenza in caso di capacità distintiva del logo, è altresì violato ogniqualvolta se ne realizzi una riproduzione abusiva.
E i vantaggi fiscali?
Il primo passaggio per l’ottenimento dei vantaggi fiscali è, come detto, la registrazione del marchio, fase delicata necessitante di attenzione, obiettività e professionalità.
Un marchio, invero, potrebbe essere già registrato, presente sul mercato, oggetto di sfruttamento da parte di terzi; ciò potrebbe, dunque, provocare l' opposizione dei precedenti utilizzatori, con conseguente rischio di subire azioni giudiziarie o stragiudiziali.
A seguito della registrazione, il marchio deve essere concesso contrattualmente in uso per il suo sfruttamento, con conseguente corresponsione di royalties al proprietario.
Di qui, gli indubbi vantaggi fiscali per la Società utilizzatrice del marchio e per il soggetto che lo concede in uso.
Viste le difficoltà riscontrabili un percorso di questo tipo, occorre un approccio altamente professionale ed efficace che, fin dalla fase di registrazione del marchio alla contrattualistica per arrivare alla perizia, deve seguire un iter preciso e corretto per ottenere importanti benefici legali e fiscali.
Vuoi registrare il tuo marchio?
Contatta lo Studio Legale Di Sanza, sito a Roma nel quartiere Eur. Sarai assistito da un team di professionisti qualificati.
Studio Legale Di Sanza & Co.